Quando inizia l’estate inizia la stagione dei cous cous e delle scatolette di tonno aperte come prosecco durante l’aperitivo. Questo cous cous con tonno e verdurine saltate alla salsa di soia racchiude tutti quei sapori che mi piacciono e che fanno molto estate.
Amo molto il cous cous perchè in commercio ce ne sono di diversi tipi e sono veloci da preparare. Per questa ricetta ho scelto quello integrale: lo trovo più saporito e con una sfumatura più persistente.
Abbinando questo cereale con i colori della verdura di stagione, diventa un piatto delizioso e leggero per un pranzo in ufficio o, ancora meglio, a bordo piscina/in riva al mare.
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)
- 280 g di cous cous integrale
- 2 carote
- 2 zucchine
- 1 peperone rosso grande
- mezza cipolla di Tropea
- 15 datterini gialli o rossi
- 15-20 mandorle
- 200 g di tonno naturale sgocciolato
- 70 ml di salsa di soia
- basilico fresco e/o origano buono
- Olio evo, sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO
- Versare il cous cous in un’mpia ciotola e aggiungere acqua calda salata seguendo le proporzioni indicate nella confezione (io di solito faccio: 70 g di cous cous e 90 g di acqua) e attenersi ai tempi di cottura (di solito 5-8 minuti). Dopodichè, con una forchetta, sgranate il cous cous.
- Nel frattempo cubettare le carote, le zucchine e i peperoni separatamente. In padella con un po’ l’olio e acqua, versate le carote e cuocetele per 8 minuti circa, poi aggiungete anche peperoni e zucchine. Dopo circa 10 minuti, aggiungete la salsa di soia e terminate la cottura. Le verdure devono essere croccanti, non eccessivamente cotte.
Aggiungere le verdure calde al cous cous e mescolate. - Prendere il tonno mescolarlo al cous cous, terminate poi con la cipolla di Tropea tagliata finemente, i datterini gialli e le mandorle a lamelle per dare un tocco croccante al piatto.
- Sigillare il tutto con un bel giro d’olio evo buono e del basilico fresco spezzettato.
Semplice, buonissimo e super colorato.
Un piatto che mette allegria non può fare altro che migliorare la nostra giornata, no?
Alla prossima!