Condivido una grande conquista personale: riuscire ad introdurre nella dieta familiare una buona parte di legumi. Devo nasconderli come fossero cioccolata il giorno di Pasqua perchè alla vista devono essere introvabili. Come ho fatto? Ho fatto degli hamburger di lenticchie rosse e gialle che, ho scoperto, sono andati in cima alla lista dei miei legumi preferiti.
Ah, se volete auto-produrvi i panini per gli hamburger, vi consiglio di provare proprio la mia ricetta dei panini ai semi di papavero e paprika affumicata.
INGREDIENTI (10 mini hambuger)
- 360 g di lenticchie rosse e gialle cotte e strizzate
- 80 g di albume
- 3 cucchiai di pan grattato
- un pugnetto di erbe aromatiche a piacere
(io ho usato prezzemolo e basilico) - necessario per l’impanatura: farina, uovo, pan grattato.
PROCEDIMENTO
- Cuocere le lenticchie secondo istruzioni del prodotto acquistato.
- Terminata la cottura, raffreddare le lenticchie e strizzarle bene fino ad ottenere 360 g circa.
Inserire il tutto in una ciotola grande. - In un mixer, tritare insieme il pan grattato, le erbe aromatiche scelte, un po’ di sale e pepe.
- Prendere la ciotola grande delle lenticchie e aggiungere l’albume e il pan grattato aromatizzato. Mescolare fino ad ottenere un impasto lavorabile
- Prelevare una quantità a piacere, a seconda di quanto grande si vuol preparare l’hamburger (che dipenderà anche dalla grandezza del pane) e formate l’hamburger.
- Preparare tre piatti fondi, uno per ogni ingrediente per la panatura: uno per la farina, uno per l’uovo leggermente sbattuto e uno per il pan grattato o per il panko.
- Passare poi l’hamburger nella farina, nell’uovo leggermente sbattuto e nel pan grattato e mettete da parte.
- Accendere il fuoco o l’induzione e appoggiare una padella antiaderente. Bagnare leggermente un foglio di carta forno, appallottorlarlo e poi stenderlo sopra la padella antiaderente.
- Versare sopra dell’olio evo e disporre i mini hamburger a cuocere. Girare qualche volta fino a doratura desiderata.
Potete produrne in abbondanza e decidere poi di surgelarli e averli sempre pronti all’occorrenza. La regola è sempre la stessa: cucino prima, vita no stress.